L’appuntamento è di quelli che toglie il sonno a tanti studenti: la prima prova scritta degli esami di maturità, quella comune a tutti gli istituti. Una prova che spaventa per due motivi; innanzitutto è la prima, bisogna rompere il ghiaccio e misurarsi con la tensione. Poi c’è la grande incognita legata alle tracce: cosa uscirà? La marea nera o la mafia? Obama o Mike Bongiorno?
Da quest’anno, in ogni caso, il funzionamento della prova è un po’ diverso: non c’è solo il vecchio tema di italiano ma ben 4 diverse tipologie di test tra cui scegliere: l’analisi del testo, il saggio breve o articolo di giornale, il tema storico, e il tema di carattere generale. Le tipologie hanno poi i loro sottoinsiemi: l’analisi del testo prende in esame un testo poetico, o narrativo, o teatrale, il saggio breve e l’articolo di giornale riguardano quattro ambiti: artistico-letterario, socio-economico, storico-politico e tecnico-scientifico.
Ma al di là delle sfumature tipologiche la sostanza, almeno nella testa degli studenti, è sempre la stessa: che tracce usciranno dalle segrete stanze del ministero di Maria Stella Gelmini. A qualche giorno dall’ora X i quotisti ufficiosi dei siti internet legati al mondo studentesco per la letteratura danno in pole Giovanni Pascoli seguito da Gabriele D’Annunzio. La logica è quella dell’alternanza: nel 2009 fu prosa e quest’anno dovrebbe essere poesia. Dovrebbe, perchè il condizionale è d’obbligo. Nelle ultime ore sale la quotazione di Leonardo Sciascia di cui ricorre il ventennale della morte.
Sul piano dell’attualità il grande favorito non può non essere Barack Obama: primo nero alla presidenza Usa, precoce Nobel alle speranze di pace, e timoniere dell’America che tenta di uscire dalla crisi e rilegge le sue regole economiche e di politica estera. Senza dimenticare la marea nera. Obama, però, direbbero i bookmaker è “ingocabile” paga troppo poco. Allora nella testa degli studenti spunta l’ipotesi Madre Teresa di Calcutta, di cui si festeggia il centenario della nascita. Un occhio anche a temi sempre buoni, come mafia e droga (quote in aumento dopo le polemiche su anfetamine e pillole prese dai giovani per preparare gli esami). Di alleggerimento, ma non troppo, le ipotesi Mike Bongiorno e Raimondo Vianello: con Obama e Madre Teresa sembra un accostamento irriverente ma non si sa mai. Se poi si volesse dare il classico “aiutino” agli studenti, potrebbe sempre uscire un tema su Facebook.
La storia, infine. Favorita d’obbligo è la traccia sull’Unità d’Italia, ma si potrebbe anche scegliere di aspettare il 2011. In alternativa temi classici: Seconda Guerra Mondiale, nazismo e fascismo e guerrna fredda.