
Febbraio con 28 giorni, una anomalia con le origini nell'antica Roma e nelle rivalità tra Cesare e Augusto (Foto Ansa)
Perché febbraio ha 28 giorni? Una anomalia dalle origini lontane: la suddivisione dei mesi dell’anno risale infatti ai tempi dell’antica Roma e la particolare brevità di febbraio sarebbe dovuta alla rivalità tra i due più noti imperatori romani: Giulio Cesare e Ottaviano Augusto.
Febbraio: le sue origini
In origine, quando si decise di suddividere l’anno in mesi, si partiva da marzo e si terminava a dicembre, per un totale di 304 giorni. I mesi invernali, infatti, erano considerati inutili, perché sterili dal punto di vista agricolo.
Sarebbe stato Numa Pompilio nel 713 avanti Cristo ad introdurre anche i mesi invernali alla fine del calendario, dedicando l’ultimo, febbraio appunto, ai riti della purificazione in onore del dio etrusco Februus della dea romana Febris. Da qui il termine: in latino, infatti, ‘februare’ significa ‘purificare’.
Perchè Febbraio ha 28 giorni?
Febbraio come ultimo mese durava solo 30 giorni. Secondo alcune fonti storiche sarebbe stato Augusto a sottrargli un giorno per fare in modo che il mese a lui dedicato, agosto, non durasse meno di quello dedicato a Cesare, luglio.
L’anno bisestile sarebbe stato introdotto quando venne eliminando mercedonio, mese intercalare che cadeva ogni due anni. Sarebbe stato proprio Giulio Cesare ad emanare il nuovo calendario solare che iniziava a contare i mesi da gennaio e non più da marzo e vedeva l’introduzione del mese bisestile.
Il passaggio dal calendario giuliano a quello gregoriano
Il calendario ideato da Giulio Cesare è rimasto in vigore fino al 1.582, quando subentrò il calendario gregoriano voluto da papa Gregorio XIII.
Un passaggio che la Russia ha visto solo nel 1918, dopo la rivoluzione di ottobre, quando si decise di abbandonare il calendario giuliano e si fece un ‘salto’ temporale dal 31 gennaio si passò direttamente al 14 febbraio, salvo abbandonare brevemente il calendario gregoriano a favore di un ‘calendario rivoluzionario sovietico’ dal 1923 al 1940.
