
Fornite, con l'aggiornamento 15.21 arriva Predator. Si muoverà nella Fortezza Furtiva
E’ uscito ieri, quindi mercoledì 20 gennaio, l’aggiornamento di Fortnite 15.21. Tra le tante novità quella che più ha attirato l’attenzione è stata l’arrivo di Predator.
Predator che si muoverà nella Fortezza Furtiva, in attesa di essere sfidato. “In tutta la galassia – si legge nella descrizione ufficiale dell’arrivo di Predator – ci sono poche specie più temute degli Yautja, spaventosi guerrieri che cacciano per sport e per onore. Nella sua incessante ricerca di degni rivali, questo esemplare ha seguito John Jones”.
Aggiornamento articolo ore 18:59.
Fortnite, un episodio del gioco con la Croce Rossa
La Croce Rossa Internazionale e i creatori di Fortnite, il popolare gioco online, hanno lanciato ufficialmente ‘Liferun’, un episodio del videogioco che simula le attività svolte nel mondo dall’organizzazione.
A tenerlo a battesimo, riporta un comunicato della Cri, sono stati tre gamers molto popolari sulla piattaforma, Dr. Lupo, One Shot Gurl e Lachlan Power, durante una convention a San Antonio.
Il gioco, spiega la Croce Rossa, è stato sviluppato per sottolineare quattro attività che l’organizzazione porta avanti in 80 paesi, l’aiuto alle popolazioni in difficoltà, la ricostruzione di infrastrutture essenziali, la rimozione delle mine e la distribuzione di aiuti umanitari nelle emergenze. Invece di competere tra di loro, i giocatori possono collaborare per portare a termine le missioni e salvare vite. Al debutto ‘Liferun’ ha avuto oltre 700mila visualizzazioni su Twitch, la piattaforma dedicata al gaming.
“La Croce Rossa Internazionale riconosce l’importanza crescente della comunità dei giocatori – spiega Jennifer Hauseman, il direttore della comunicazione della Cri -. I videogiochi sono sempre stati uno degli intrattenimenti più importanti, e sappiamo che molti dei giocatori sono anche futuri soldati, ufficiali, membri di gruppi armati, amministratori delegati, avvocati e leader politici. Dobbiamo parlare con loro in modi sempre più intelligenti per spiegare che i civili soffrono molto nei conflitti”.
