ROMA – Appena 12 anni. Questa l’età della prima sigaretta tra gli adolescenti. Tra la seconda e la terza media, poco più che bambini, accendono la prima “bionda” magari proprio nel cortile della scuola. Il Rapporto 2013 sul fumo dell’Istituto superiore di Sanità pubblicato il 31 maggio, nella Giornata mondiale contro il tabacco, dipinge un nuovo identikit del fumatore. Sempre più giovani, più maschi che femmine, e scelgono le sigarette “rollate”: meno costose e più alla “moda”.
In Italia i fumatori sono 10,6 milioni, il 20,6% della popolazione sopra i 15 anni, ma quasi 1 su 10 (il 13,4%) ha cominciato prima, mentre l’età media della prima ‘bionda’ si attesta attorno ai 17 anni. Dal rapporto emerge anche che il 12,2% di chi ha il vizio delle ‘bionde’ vorrebbe smettere nei prossimi sei mesi, e che in media chi decide di abbandonare il pacchetto ha superato i 40 anni (42,5%). A fumare restano soprattutto i maschi, il 26,2%, mentre le donne si fermano al 15,3%. Mentre gli ‘ex’ sono 6,7 milioni, il 13,1% della popolazione.
Il trend, osserva Roberta Pacifici, direttore dell’Osservatorio sul fumo dell’Iss, ”è in lenta diminuzione, rispetto allo scorso anno c’è un lieve aumento degli ex fumatori dello 0,2%”. E negli ultimi dieci anni è calato anche il numero medio di sigarette fumato dagli habitué (il 94,1% contro il 5,9% degli occasionali), passato da 16,1 sigarette al giorno del 2003 a 12,7 del 2013. Chi tenta di il ‘fai da te’ per smettere, comunque, porta a casa un insuccesso nel 92% dei casi.
Tra i fumatori, si osserva nel rapporto, c’eè anche una maggiore propensione al gioco d’azzardo: se gioca anche solo occasionalmente il 42% degli italiani, tra gli amanti delle bionde il dato sale al 54,9%.
Tra chi fuma, le preferite rimangono le sigarette confezionate (sceglie il pacchetto il 95,8% dei fumatori). Le sigarette ‘rollate’ invece, piacciono soprattutto a giovani e giovanissimi, di entrambi i sessi, che sono la maggior parte di quel 9,6% (circa 1 milione di persone) che sceglie il tabacco trinciato.
La Pacifici spiega: ”C’è un effetto moda tra i giovani, come per le sigarette elettroniche, favorito anche dal prezzo decisamente più basso delle sigarette fatte a mano. 20 sigarette rollate costano infatti in media 2,81 euro in meno del pacchetto classico”.