Che ogni coppia tenda a litigare, anche con cadenza regolare, è cosa nota: la novità è che un sondaggio inglese ha svelato il giorno e l’ora della settimana in cui gli scatti d’ira sono più frequenti. Il giovedì alle ore 20: è l’ora del coprifuoco. Piuttosto che restare a casa, meglio andare in palestra, farsi una partita a calcetto, una cena con le amiche, un serata al pub con i colleghi.
Qualsiasi cosa, ma non rimanete in casa, perché il litigio è assicurato. E’ così, almeno tra i britannici, ma il giovedì sera è solo il punto più critico, perché frecciatine e sbuffate sarebbero una costante per 312 giorni l’anno. Una trincea continua. In particolare si litiga in cucina, dove i piatti, si sa, sono a portata di mano. E vediamoli i motivi per i quali marito e moglie arrivano alle mani: per lei la tazza del wc alzata, non tirare lo sciacquone, le luci lasciate sempre accese. Lui alza la voce soprattutto per: i tempi lunghissimi dedicati a vestizione, trucco e parrucco; le lamentele continue, i capelli lasciati nel lavandino.
L’insieme dei motivi offre una lettura più approfondita del fenomeno: se proprio il giovedì siete costretti a casa, perlomeno evitate di stare in bagno. Non a caso la ricerca, pubblicata dal Daily Mail, è stata commissionata da un sito specializzato in articolo da toilette: betterbathroom.com ed è stata condotta su 3000 persone in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.