da: Agora news
Che nel matrimonio non si possa mai dormire sonni tranquilli, lo si sapeva. Ora arriva anche la conferma. Un sondaggio realizzato nel 2005 dalla National Sleep Foundation rivela infatti che il 23% delle coppie americane sposate dormono in camere separate. Per la stragrande maggioranza degli americani, tornare ai rigidi costumi puritani immortalati dai film hollywoodiani degli anni ’30, ’40 e ’50, è una necessità. “Se non dormo, esco fuori di testa”, spiega Barbara Cohen al Washington Post, una pediatra di 33 anni, che ha dormito con il marito fino alla nascita del loro primo figlio. “Da allora il mio sonno si è fatto molto leggero; ogni volta che lui mi svegliava, volevo ucciderlo”.