Internet potrebbe essere il premio Nobel per la Pace 2010. A supportare la sua candidatura, in prima fila, c’è anche la blogger cubana Yoani Sanchez, che sostiene Internet for Peace, progetto lanciato dalla rivista Wired Italia che candida ufficialmente il web al Nobel di quest’anno.
Domani alle 19, l’autrice del blog Generazione Y sarà in collegamento telefonico con la Triennale di Milano, dove verranno mostrate le riprese del suo incontro a Cuba con l’inviato di Wired, realizzate in collaborazione con Current Tv.
“Quello con Yoani Sanchez è stato un incontro straordinario e comprensibilmente difficile – dichiara Riccardo Luna, direttore di Wired Italia -. La blogger cubana, che tutti i giorni combatte per la libertà di espressione e di pensiero, è tra gli esempi più evidenti di come la Rete, in qualsiasi momento e in ogni angolo del mondo, venga utilizzata come strumento di dialogo e di comunicazione al di sopra di ogni censura o barriera”.
Il video-racconto dell’incontro è il primo di una serie di interviste che Wired Italia realizzerà in partnership con Current – il network fondato da Al Gore – per sostenere la candidatura di Internet al Nobel per la Pace.
“Internet for peace”, che si batte per candidare Internet al Nobel, sostiene da tempo che Internet sia “molto di più che una rete di computer”. “Uomini e donne, da ogni parte del globo, si connettono gli uni agli altri, grazie alla più grande interfaccia sociale mai conosciuta dall’umanità, si legge nel manifesto pubblicato sul sito. La democrazia ha origine proprio nella comunicazione, spiega, e i contatti con gli altri sono il miglior antidoto al conflitto. Per questo, sottolineano i sostenitori della candidatura, Internet è uno strumento di pace.