L’amore online consacra una “dolce rivoluzione” delle tecniche del flirt. Ora che ci si innamora grazie a socialnetwork, forum e chat varie nasce anche un vero e proprio codice nuovo per i cuori che battono. Gli 844.000 iscritti a Meetic, il celebre sito di incontri sul web, ne sono un esempio.
A spiegare il fenomeno è il sociologo francese e direttore di ricerche al Cnr, Jean-Claude Kaufmann nel suo libro ‘Sex@mour’, in uscita in Francia.
Kaufmann sostiene che un quarto di chi naviga sui siti di incontri – e soprattutto le donne – danno sistematicamente ‘buca’ al primo appuntamento. In molti preferiscono infatti il “flirt virtuale” a quello “reale”.
Chiamarsi al telefono è solo una tappa successiva. Quando gli scambi via net si fanno più assidui, allora ci si può inviare delle foto (succede ai due terzi degli internauti), e solo dopo si alza la cornetta (l’86%).
Quanto alle foto, vengono raramente ritoccate: “Chi cerca un incontro sentimentale – spiega Kaufmann sulle pagine di Liberation – risponde ad una logica di espressione di sé e quindi tende ad essere sincerò”. Prima dell’incontro ci si scambiano anche molti sms, un vero e proprio momento di “transizione” tra il rapporto virtuale e quello reale, sottolinea ancora lo studioso. Arriva infine l’incontro, spesso in un caffé.
Molti lo vivono come un momento di panico. Due sono gli interrogativi, secondo Kaufmann, che assillano i forzati dell’amore on-line: Chi deve pagare? Salutarsi con un bacio o no? In Francia, dove ci si bacia più di quanto ci si stringa la mano, “concludere un appuntamento senza bacio è un fallimento spaventoso”. Inoltre, pagare il conto e finire a letto sembrano spesso essere correlati. Secondo Kaufmann il “vecchio gesto galante” per cui è l’uomo ad aprire il portafogli “lascia inevitabilmente planare il dubbio di uno scambio soldi-sesso”.