ROMA – Gli automobilisti italiani si danno otto, ma per il resto del mondo sono degli irresponsabili. Dato, questo, che arriva dall’indagine “barometro della guida responsabile” realizzata dalla Fondazione francese VINCI Autoroutes sul comportamento dei conducenti in dieci Paesi dell’Unione europea.
L’alta considerazione che gli italiani hanno di se stessi non sembra giustificata dai dati sulle infrazioni che gli italiani compiono, quasi sempre in percentuale superiore rispetto alla media europea.
Gli italiani stessi, pur considerandosi “da 8” non risparmiano critiche ai loro connazionali al volante: li giudicano “irresponsabili” (45%), “stressati” (37%), “aggressivi” (26%) e addirittura “pericolosi” (il 34% a fronte del 26% della media europea).
Per quanto riguarda la sicurezza al volante l’uso del cellulare al volante è particolarmente preoccupante in Italia, anche se non aumenta: il 65% (-1 punto) dei conducenti afferma di telefonare con il viva voce mentre guida, a fronte del 51% in Europa, e il 44% (stabile) senza usare il viva voce, a fronte del 35% degli europei. Anche l’invio e la lettura di SMS e di mail al volante è un comportamento più diffuso in Italia che negli altri paesi europei (34% a fronte del 26% in Europa).