Per gli italiani la sveglia suona sempre più presto, alle 6.49 sono già giù dal letto. I dati sono quelli del Centro per i disturbi del sonno delle Molinette di Torino sul sonno.
Perché siamo costretti ad alzarci sempre prima per andare a lavoro? Ci sono più macchine in giro o bisogna fare i conti con gli orari di bus o treni: adesso i tempi medi per raggiungere scuola o l’ufficio sfiorano i 40 minuti.
Impegni a parte c’è da dire che un italiano su tre dorme male, e chi ha superato i 60 anni è ancora nel ritmo lavorativo, nonostante magari sia già andato in pensione.
Vera Schiavazzi su Repubblica snocciola i nomi dei mattinieri famosi: da Giovanni Agnelli (il presidente Fiat, scomparso nel 2003, aveva l’abitudine di svegliare amici e consiglieri alle 6 del mattino, “interrogandoli” sui fatti del giorno) a Giulio Tremonti, dalla stessa Marcegaglia a Giulio Andreotti, Oliviero Toscani, Giuseppe Pasini.