LOS ANGELES – Un infarto ha ucciso a 53 anni Jay Adams, pioniere e leggenda californiana dello skateboard attraverso quattro decenni dalla vita travagliata e controversa.
Nato nel 1961 a Venice, California, Jay Adams fondò il team di skater Z-Boys, che rivoluzionò negli anni ’70 lo sport, soprattutto nelle acrobazie e nell’estetica, superando i vecchi “trucchi” del decennio precedente e avvicinandone i movimenti a quelli del surf. Adams e gli Z-Boys inaugurarono l’era del “half-pipe” acrobatico.
Fu protagonista di un documentario, “Dogtown and Z-Boys” e di un film, “Z-Boys” in cui la sua parte viene interpretata dall’attore Emile Hirsch.
Adams ha avuto gravi problemi legali, fu accusato di istigazione all’omicidio per l’aggressione a un ragazzo omosessuale, Dan Bradbury, che morì per il pestaggio nel 1982 a Los Angeles. Ebbe anche problemi di droga: negli anni ’90, dopo la morte violenta del fratello e il decesso, nello stesso anno, di entrambi i genitori, Jay Adams attraversò il lungo tunnel dell‘eroina.