Fare attività fisica è divertente, appassionante e salutare; permette di sentirsi più in forma e di migliorare la resistenza fisica in tutti gli aspetti della vita quotidiana. C’è chi preferisce iscriversi in palestra, chi correre all’aria aperta e poi c’è chi ama concedersi una piacevole passeggiata in bicicletta. Il veicolo a due ruote privo di motore e che avanza con la sola forza dei muscoli delle gambe, è un ottimo rimedio contro la vita sedentaria, nonché un modo per tenersi in movimento e bruciare le calorie di troppo.
Quando l’abitudine di passeggiare in bici diventa un’attività strutturata con degli itinerari ben studiati e con precisi obiettivi di allenamento, ecco che si parla di ciclismo vero e proprio, uno sport che appassiona decine di migliaia di persone in tutto il mondo. Ma allora cosa occorre per praticare questa disciplina così avvincente e affascinante, che porta alla scoperta di luoghi naturali e paesaggi mozzafiato?
Come per ogni sport, anche il ciclismo richiede un dress code, ossia un codice di abbigliamento da rispettare per far sì che il ciclista si senta agile e comodo nei movimenti. Maglie, giacche a vento, pantaloncini aderenti e casco sono alcuni degli indumenti che non possono mancare nel guardaroba di un corridore su due ruote, così come non possono mancare delle efficaci e resistenti mascherine per ciclismo. Ecco un focus sugli accessori da vista che non possono mancare nell’equipaggiamento di chi sale in sella e decide di esplorare quanti più luoghi e itinerari possibili.
Come accennato all’inizio, un abbigliamento comodo e adeguato è il segreto per praticare la propria disciplina sportiva preferita nel modo migliore possibile. Chi ama avventurarsi in sentieri di montagna o percorrere percorsi spericolati all’insegna dell’adrenalina più pura, non può fare a meno di premunirsi di una mascherina per mountain bike. Si tratta di speciali occhiali dal particolare design fasciante che permette al ciclista di proteggere gli occhi durante la corsa.
Chi corre ad alta velocità a bordo di una moderna bici da corsa, sa benissimo che può andare incontro a inconvenienti degni di attenta valutazione, come sassolini che volano come schegge, pioggia battente e sferzate di vento e fango. Tutto questo può essere contrastato solo se si indossano degli appositi occhiali da cross o meglio una mascherina da indossare sopra il casco di protezione.
La suddetta protesi per la vista si compone di un telaio in materiale molto resistente: solitamente le mascherine per ciclismo sono realizzate in policarbonato, una fibra che garantisce un’ottima aderenza al viso senza stringerlo troppo o sacrificarlo. In più gli accessori realizzati nel suddetto materiale sono resistenti agli urti in caso di cadute, inconvenienti all’ordine del giorno per chi pratica il ciclismo.
Proprio come gli occhiali da vista, anche le mascherine per ciclismo non sono tutte uguali: ciascuna risponde a una specifica esigenza e pertanto vale la pena conoscerne le caratteristiche, per scoprire il modello più adatto alle proprie abitudini. In linea generale, la logica da seguire quando si acquistano degli occhiali da corsa riguarda il colore delle lenti: più esse sono scure e virano verso il nero, più sono adatte per contrastare i raggi ultravioletti del sole.
In virtù di suddetta regola generale, se si è soliti praticare percorsi pianeggianti e asfaltati e per lo più durante le ore più assolate, vale la pena optare per un modello di mascherina di colore grigio scuro. Se invece siete più propensi alla pratica dei percorsi di montagna, dove prevalgono ambienti poco illuminati e nascosti tra le fronde degli alberi, in questo caso la scelta potrebbe dirottarsi verso un modello con lenti che virano al rosa, al rosso o al giallo. Queste tonalità risultano ideali per vedere attraverso la scarsità di luce dovuta al cielo nuvoloso o durante una giornata di pioggia.