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Nati il 29 febbraio: un buon non compleanno. Ma quando compiono gli anni?

Nati il 29 febbraio: un buon non compleanno. Ma quando compiono gli anni? (Nella foto il cappellaio matto e il leprotto bisestile mentre cantano “Un buon non compleanno”)

ROMA – Festeggiare il compleanno il 29 febbraio ricorda un po’ la Coppa del Mondo che si disputa ogni 4 anni. Chi è nato in un anno bisestile ha dei vantaggi poiché può comunque scegliere tra due date: il 28 febbraio o il 1° marzo ma al contempo può far sentire destabilizzati. Qualche problema burocratico non manca, per questo i nati il 29 febbraio ricevono una carta d’identità che ha validità di 14 anni, anziché 10 anni e inoltre Facebook non contempla la data tra quelle da inserire come compleanno al momento dell’iscrizione. 

Nascere il 29 febbraio non è da tutti ma spesso non si conosce il perché dell’anno bisestile: un anno solare in cui avviene la periodica intercalazione di un giorno aggiuntivo nell’anno stesso, un accorgimento utilizzato in quasi tutti i calendari solari (giuliano e gregoriano) per evitare lo slittamento delle stagioni: ogni 4 anni accumulerebbero un giorno in più di ritardo. Per correggere questo slittamento, agli anni “normali” di 365 giorni (ogni 4 anni) si intercalano gli anni “bisestili” di 366: il giorno in più viene inserito nel mese di febbraio, il più corto dell’anno, che negli anni bisestili arriva a contare 29 giorni anziché 28. 

Ma in quale data festeggia il compleanno chi è nato il 29? Secondo la Honor Society of Leap Year Day Babies, un club aperto a tutte le persone nate il 29 febbraio presente anche su Facebook, la scelta tra il 28 febbraio e il 1° marzo è 50-50.

Soprattutto i bambini, per cui è importante festeggiare il compleanno e spegnere le candeline, fanno delle domande ai genitori ed è difficile almeno fino a una certa età, spiegare la complicata situazione del “non compleanno”. La probabilità di nascere il 29 febbraio è di una su 1.460 e nei paesi anglofoni i bambini nati in questo giorno si chiamano “leapers” o “leaplings”, la data è definita infatti leap-day, “giorno del salto”.

Personaggi celebri: il compositore Gioachino Rossini, l’attore statunitense Dennis Farina, l’artista Balthus, Papa Paolo III, il life coach americano Anthony Robbins, motivatore di tanti leader, ultimo in ordine di tempo Donald Trump.

Published by
Alessandro Avico