Nudisti a rischio estinzione: sempre meno i giovani naturisti

WASHINGTON – Una razza in via di estinzione è quella dei nudisti: ormai sempre meno giovani decidono di mostrarsi in pubblico come mamma li ha fatti e il risultato, secondo quanto riportato sul Wall Street Journal, è che nei luoghi di villeggiatura dedicati ai nudisti ci sono turisti sempre più anziani.

Le più importanti organizzazioni nudiste, scrive il giornale americano, stanno lanciando iniziative a getto continuo per attrarre i più giovani.

Il Wall Street Journal ha fatto alcuni esempi di queste iniziative: al luogo di villeggiatura per nudisti, Sunspot Garden, in Florida, è stata organizzata una serata per giovani che vogliono stare nudi nel tempo libero.

Iniziative del genere, scrive il Wall Street Journal, sono necessarie, se si vuole continuare la tradizione: nei campi nudisti gli anziani sono la netta maggioranza, e passare il tempo senza coetanei scoraggia gli under 30 o under 40.

Per calamitare i più giovani, sono stati organizzati addirittura festival musicali per naturisti come Nudestock o Nudepalooza, che riecheggiano i famosi concerti di Woodstock o il Lollapalooza.

Nato per la prima volta negli anni Trenta, il naturismo si è diffuso negli Stati Uniti a partire dagli anni Sessanta, ma da allora non è più cresciuto di molto.

Attualmente, scrive il Wall Street Journal, esistono più di 250 luoghi di villeggiatura per nudisti, con un volume d’affari di 440 milioni di dollari, come dice l’Associazione americana per il tempo libero nudista.

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Alberto Francavilla