Tony Blair critica il Papa per la persistente chiusura nei confronti dell’omosessualità. Per l’ex premier britannico i leader religiosi devono riconsiderare la questione: «I cattolici più anziani conservano convizioni radicate, ma la maggioranza dei fedeli è orientata su posizioni più liberali».
Blair, che si è convertito al cattolicesimo subito dopo aver lasciato il suo incarico di primo ministro nel 2007, ha espresso il suo pensiero in un’intervista alla rivista gay “Attitude”.