Parigi: ZZZ Zen, il siesta bar dove fai pausa pranzo e dormi

Il sito del "zzz Zen"

PARIGI, 6 OTT – Un momento di relax, anche solo di un quarto d’ora, dopo pranzo, prima di rimettersi al lavoro o immergersi nel traffico cittadino: chi è che non ne avrebbe voglia ogni tanto? Non sempre però si ha un divano a disposizione per sieste fugaci in città o in ufficio. Ci pensa Parigi a risolvere il problema. Arriva nella capitale francese il ”Siesta bar”, una moda che fiorita in Giappone ed esplosa negli Stati Uniti, ha attraversato l’oceano fino a sbarcare ai piedi della Tour Eiffel.

E quando si tratta di nuove idee Parigi, si sa, è sempre all’avanguardia. Il primo siesta bar della capitale ha aperto i battenti a due passi dell’Opera. Fare il riposino pomeridiano allo ”ZZZ Zen” costa 12 euro per 15 minuti, il prezzo della tranquillità in una città come Parigi dove ritagliarsi uno spazio di solitudine può risultare una missione impossibile a tutte le ore. Figurarsi durante la pausa pranzo, che i francesi fanno più o meno tra l’una e le due, talvolta sforando un po’.

Il concetto è semplice. Come in tutti i bar, si può fare uno spuntino o solo prendere da bere. Ma qui in più si va per distendersi, chiudere gli occhi, rilassarsi e ”ricaricare le batterie”. Si può scegliere tra stanzette con poltrona o lettino con massaggio incluso. La luce è soffusa, la musica rilassante. Si può anche chiedere, se si preferisce, il disco con il fruscio del vento o le onde del mare. ”In 15 minuti libero la mente, dimentico il lavoro. E’ come un’ora passata in una spa”, racconta al Parisien, Muriel, 43 anni.

Ha già deciso di farvi tappa almeno una volta a settimana. L’iniziativa comincia a far furore tra imprenditori, uomini d’affari, donne in carriera. Il proprietario del Siesta bar parigino, Christophe Chanhsavang, 30 anni, è un ex assistente trader stressato. Dopo alcuni viaggi in Asia, ha concluso che ”le persone hanno bisogno di riposarsi. In Giappone – dice – è di uso corrente andare in un siesta bar con gli amici”. Cosi’, in appena sei mesi, Chanhsavang ha concretizzato la sua idea: il siesta bar ha aperto appena due settimane fa. Si aspettava una trentina di clienti al giorno, ne accoglie ogni giorni molti di più.

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