Russia: alla fiera del milionario, Mosca celebra il lusso

Acquistare un elicottero, un pianoforte completamente trasparente per oltre 100 mila euro, o un antico casale in Toscana e un appartamento sul Canal Grande: a Mosca si può in un tranquillo pomeriggio d’autunno.

Nonostante la crisi la capitale russa conferma la sua passione per il lusso nella sesta edizione della “Fiera del milionario”, kermesse per ultraricchi che si è svolta lo scorso weekend nella storica piazza del Maneggio, a pochi metri dal Cremlino.

La scintillante passerella comincia alle porte con una fila di elegantissimi avventori armati di biglietto d’ingresso da 50 euro a testa. L’evento è infatti rivolto al pubblico, non alle aziende, e a questo offre le estrose novità del settore: un’agenzia che organizza matrimoni vip presenta sfarzose cerimonie con pioggia di petali di rose. Un esclusivo centro benessere thailandese propone dimostrazioni di massaggi cui numerosi uomini in giacca e cravatta approfittano volentieri.

Hostess dalla bellezza quasi “marziana” illustrano la grazia di portacosmetici completamente ricoperti da minuscoli gioielli Swarovsky. E la novità assoluta: una pentola decorata in oro e diamanti. Il tutto sorseggiando champagne e sbocconcellando colorati macarons francesi nel bar con “tobacco lounge” sponsorizzato dall’antica casa londinese produttrice di sigari “Sobraine”.

Da Londra è arrivato anche l’ospite d’onore alla festa d’inaugurazione venerdì sera, il richiestissimo produttore e Dj Mark Ronson (nonché noto nel mondo del gossip per essere fratello di Samantha Ronson, ex compagna di Lindsey Loan). L’Italia è ben rappresentata da un esclusivo oggetto, la “ciclotte”, una ciclette dal design innovativo che diventa complemento d’arredo. Di lusso, s’intende. ”Siamo qui per la prima volta, siamo soddisfatti. Per noi è un test perché è praticamente l’unica fiera del lusso che si rivolge direttamente al pubblico”, dice Luca Bonfanti, product manager dell’azienda che produce la Ciclotte a Bergamo.

Tra gli stand dei “veterani” c’è invece quello di “Immobili Riuniti”, ”una società multidimensionale”, spiega Andrea Delvecchio, con base a Rimini ma che si rivolge in particolare al mercato russo cui offre ”un servizio a 360 gradi” nella vendita di immobili di grande valore in Italia, dalla Toscana a Venezia alla Costa Smeralda. ”Portiamo i clienti in Italia, mostriamo loro la proprietà, li assistiamo nel soggiorno e offriamo un ‘prodotto finito’ con architetti e arredatori d’interni a disposizione, cerchiamo i mobili che il cliente preferisce, particolari decorazioni, provvediamo anche agli elettrodomestici”. Il tutto grazie ad una squadra di professionisti bilingue italiano-russo, dagli avvocati ai commercialisti, per offrire la completa assistenza necessaria.

Certo, i veri vip non vanno cercati tra questi stand, i personaggi alla Roman Abramovich per intendersi, non fanno”shopping in centro” naturalmente, ma a Mosca la voglia di lusso non si esaurisce nemmeno in tempi di crisi. E quella c’è stata almeno per tutto il 2009, a ricordarlo forse le grandi assenze di Rolls Royce e Bentley, da sempre un “‘must”  in eventi di questo genere.

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Lorenzo Briotti