LONDRA, 15 SET – Donald Trump contro i mulini a vento. Nei panni a lui insoliti di ambientalista, il miliardario americano ha scritto al primo ministro della Scozia Alex Salmond chiedendogli di bloccare un progetto di turbine eoliche che disturba la vista del suo club di golf a Menie, non lontano da Aberdeen, sulla costa scozzese.
I progetti edilizi di Trump fanno scandalo perfino nel cemento di New York: nel ruolo 'contronatura' di 'Local Hero' (il film 'cult' scozzese su un dipendente del petrolio che sposa la causa della bellezza incontaminata della costa di Aberdeen), il tycoon del cemento ha definito ''disastroso e ecologicamente irresponsabile'' l'impianto di undici turbine a vento che dovrebbe sorgere a due chilometri dal suo resort.
La richiesta di costruzione dei mulini, una joint venture di 150 milioni di sterline, al largo della baia di Aberdeen è stata sottoposta in agosto al governo della Scozia che al momento non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca.
L'iniziativa del miliardario ha provocato una levata di scudi tra gli ecologisti scozzesi.
''L'ipocrisia di Trump ha raggiunto nuove altezze. L'uomo che ha vandalizzato un insostituibile sistema di dune e cercato di sfrattare la popolazione locale si lamenta di un progetto di energia pulita e dimostra che ha un ego grande quanto un pianeta oltre ad essere completamente ignorante di quel che significa la parola ambiente'', ha detto il parlamentare verde Patrick Harvie.
Nel club di golf Trump ha investito 750 milioni di sterline: naturale dunque che veda il progetto eolico come un pugno in un occhio dei suoi facoltosi futuri clienti. ''Se non fate marcia indietro'', ha scritto Trump a Salmond, ''rischiate di non vedere piu' imprenditori stranieri che vengono da voi dopo la mia brutta esperienza e dopo tutte le promesse che mi erano state fatte''.
Così, nella lettera al governo scozzese, il miliardario ha chiesto che le turbine non vengano mai costruite o quantomeno, che siano spostate. ''Not in my backyard'', che è poi la parola d'ordine di altri ricconi d'America anche più illuminati di lui come il defunto senatore Ted Kennedy: qualche anno fa il fratello di Jfk si scontrò contro le turbine eoliche che il Massachusetts voleva costruire nella baia di Nuntucket, proprio davanti alla sua villa di Hyannis Port.
