ROMA – Arriva la sentenza di condanna definitiva per sculacciate e altre punizioni corporali sui bambini: un maxi-studio di revisione di un centinaio di ricerche sul tema, sembra sciogliere le controversie in merito al tipo di punizioni da usare.
Pubblicata sul Canadian Medical Association Journal e riportata su Reuters Health, la ricerca dice che le punizioni corporali potrebbero avere conseguenze a lungo termine sul bambino, addirittura far male alla crescita delle capacita’ mentali del piccolo, o lederne lo sviluppo del quoziente intellettivo. Lo studio, di Ron Ensom del Children’s Hospital of Eastern Ontario ad Ottawa, e’ la revisione di un centinaio di indagini sull’argomento.
Secondo i ricercatori tali punizioni possono indurre nel piccolo, con ricadute a lungo termine anche negli anni a venire, comportamenti aggressivi e antisociali, nonche’ causare ‘deficit’ cognitivi e difficolta’ di sviluppo.