ROMA – Presto potrebbe essere istituita, il 24 aprile, la giornata nazionale ”per non sentirsi sole”, dedicata alla tutela delle puerpere e per sottolineare, nello stesso tempo, le difficoltà della mamma ”globalizzata” dagli impegni di lavoro. E’ questa la proposta contenuta in una disegno di legge presentato dalla senatrice e medico Dorina Bianchi (Udc) e firmato da altri 12 senatori di tutti i gruppi parlamentari. L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa a palazzo Madama.
Nella relazione introduttiva al disegno di legge si sottolinea che negli ultimi decenni molti passi avanti sono stati fatti nel settore dell’assistenza al parto. Tuttavia è rimasta una zona piuttosto trascurata: quella dell’affaticamento psicologico materno. ”Le attuali condizioni socio lavorative della donna madre sono spesso causa – scrive Dorina Bianchi – di particolari condizioni di fragilità post-parto che possono portare a crisi depressive, stati confusionali e stress”.
Di qui l’idea, realizzata in 4 articoli, dell’istituzione di un servizio materno-infantile presso le Asl, con l’obbligo per il personale appositamente formato a seguire l’itinerario psicologico della neo-mamma per garantire che tutto proceda bene. La struttura pubblica sarà tenuta ad inviare una lettera alla puerpera per raccomandarle di fruire del servizio di assistenza messo a sua disposizione. Le Asl predisporranno una pagina nei loro siti destinata a spiegare il funzionamento dell’assistenza alle puerpere e verrà messo a disposizione un ”telefono mamma” per chi ha bisogno di consigli o di assistenza. Il 24 aprile e’ il giorno dedicato a santa Elisabetta Tasca morta nel 1978, simbolo per i cattolici della dedizione materna.
