Sondaggio choc dalla Spagna: il 52% non “morirebbe per Madrid” contro un invasore

MADRID-Dalla Spagna arriva un sondaggio choc e stavolta non è un modo dire. Una risposta che non ti aspetti ad una domanda inconsueta. “In caso di invasione difenderesti, saresti disposto a morire per difendere il tuo paese?”. Secondo il quotidiano La Vanguardia, che si dichiara atterrito dall’esito, la risposta di maggioranza, della maggioranza degli spagnoli è stata: No. No al 52,5 per cento. Cui si contrappone un 41,3 per cento di disposti a morire contro ipotetici invasori e un 6,2 per cento di incerti o indecisi. La Vanguardia parla di trionfo dell’indifferenza. Forse, di certo è qualcosa di più e di più complicato e complesso. Non abbiamo idea di quale potrebbe essere la risposta ad analogo sondaggio condotto in Italia o negli altri paesi europei. L’Europa ha sanamente escluso la guerra dal suo orizzonte ma sembra anche aver elaborato una cultura di massa per cui nulla esiste per cui valga la pena o il semplice rischio di morire. Non per Kabul, non per Teheran, tanto meno per Tripoli. E forse nemmeno per Madrid, Roma o Parigi. Ma è proprio saggezza, moralità e dignità escludere che nulla, proprio nulla esista per cui valga la pena e il rischio di morire? E’ questa una cultura finalmente matura e pacifica o è già una cultura arresa e sconfitta?

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Mino Fuccillo