
Sudoku, Maky Kajiè morto (Ansa)
Sudoku, Maky Kaji, il suo inventore giapponese è morto. E’ scomparso all’età di 69 anni il giapponese Maki Kaji, considerato il padre del gioco di logica del Sudoku. Lo ha reso noto la sua casa editrice, la Nikoli. Kaji era malato di cancro da tempo. E’ morto nella sua abitazione lo scorso 10 agosto.
Sudoku, Maky Kaji, il suo inventore giapponese è morto
Sebbene non sia stato l’inventore in primis del celebre passatempo, “Kaji era conosciuto come il maggior referente del Sudoku. Lo amavano i giocatori di puzzle di tutto il mondo”, recita un comunicato dell’editore.
Fu un matematico svizzero, Eulero da Basilea, a inventare il Sudoku nel 18mo secolo. Successivamente venne adottato e sviluppato negli Stati Uniti.
Il ruolo di Kaji è stato quello di diffonderlo tra il grande pubblico, dandogli un nuovo nome, che in giapponese sta a significare “consentiti solo numeri solitari”.
9 colonne orizzontali e 9 colonne verticali
Il Sudoku tradizionale propone una griglia suddivisa in 9 colonne orizzontali e 9 verticali per un totale di 81 caselle e 9 sottogriglie da 9 caselle ciascuna.
Lo scopo del gioco è quello di riempire le 9 sottogriglie con i numeri da 1 a 9 in modo tale che in ognuna di esse siano presenti le cifre da 1 a 9. La Nikoli iniziò a pubblicare il Sudoku nei primi anni ’80 nei periodici locali.
Circa 20 anni dopo il passatempo arrivò a diffondersi nelle pubblicazioni europee e statunitensi. Si stima che oggigiorno più di 100 milioni di persone si cimentino con questo gioco.
Dal 2006 si svolge un campionato mondiale dove vengono proposte una vasta quantità di varianti. In una delle sue più celebri interviste alla BBC, nel 2007, Kaji ammise che il segreto del successo di un gioco era quello di creare regole semplici.
“E’ come la caccia al tesoro – spiegò -. Non è pensare ad una eventuale ricompensa economica, piuttosto all’intero processo di stimolo emotivo nel tentare di trovare la corretta soluzione”.
