
SAN FRANCISCO – Cercate l’anima gemella ma non avete tempo di farlo? Volete affidarvi al web ma Tinder non fa per voi? Forse The League è più adatto. Soprattutto se avete studiato e cercate un partner che abbia una laurea, oltre ad un bel carattere e ad un aspetto piacevole.
The League è una app per incontri creata dalla giovane americana Amanda Bradford. A differenza di altri siti di incontri, qui conta più quello che gli aspiranti iscritti dicono di sé su Linkedin che su Facebook. Il modello di ispirazione sono le scuole d’élite che prevedono una selezione per accedervi.
Sono benvenuti medici, avvocati, professionisti. Chi è ammesso ha la possibilità di presentare un amico o un’amica, come se si trattasse di una sorta di “raccomandazione”.
The League è nata nel novembre del 2014, con un capitale iniziale di 2,1 milioni di dollari. In questi pochi mesi ha raccolto 4.500 utenti solo a San Francisco, ha fatto conoscere tra loro 20mila persone e ha fatto nascere 19 coppie.
Gli utenti di The Leaguea sono per lo più venti-trentenni, laureati e con una buona educazione. I soldi non sono una discriminante. Almeno in teoria. E il sesso non è l’obiettivo, precisa la fondatrice.
“Selezioniamo persone che vogliono conoscere qualcuno con cui uscire, magari, a prendere un caffè o un drink. Non chi cerca una scopata”.
