
ROMA – Mini-stangata in arrivo sulle tariffe dei telefonini. Da qualche giorno i tre maggiori operatori telefonici (Tim, Vodafone e Wind) hanno aggiornato i costi per i clienti che usufruiscono di un piano ricaricabile sul proprio cellulare: i pagamenti, infatti, non saranno più calcolati su base mensile ma scatteranno ogni 4 settimane.
Infatti, per fare un anno ci vogliono 12 mesi, ma in 365 giorni ci sono 52 settimane, cioè 13 scatti tariffari da 4 settimane l’uno. Per dirla in parole povere, il ricalcolo fa guadagnare un mese di pagamenti in più a Tim, Vodafone e Wind, con un incremento della spesa per i consumatori dell’8%.
A denunciare l’aumento all’Antitrust sono stati i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che parlano di “vero e proprio insulto alla concorrenza dal momento che la rimodulazione delle tariffe è stata fatta pressoché all’unisono da tutti e tre gli operatori”.