Un francobollo celebra l’umanista Marsilio Ficino, figura di spicco della cultura medicea. Poste Italiane comunica l’emissione. La vignetta del francobollo, che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso il 18 maggio, riproduce un particolare dell’affresco denominato “Annuncio dell’angelo a Zaccaria”, raffigurante un ritratto di Marsilio Ficino che il Ghirlandaio dipinse nella Cappella Tornabuoni di Santa Maria Novella a Firenze. Completano il francobollo, la legenda “MARSILIO FICINO” e le date “1433-1499”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 30 x 40 mm.; formato stampa: 26 x 36 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura.
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Figline Valdarno.
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it (https://filatelia.poste.it/index.html)
Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€. Nota: dipinto del Ghirlandaio ©️ Foto Scala, Firenze/Fondo Edifici di Culto – Ministero dell’Interno.
Filosofo, medico, traduttore e presbitero, Marsilio Ficino, nato a Figline nel 1433, è stato uno degli intellettuali più importanti dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano. Accolto presso la corte di Cosimo il Vecchio de’ Medici, dedicò la sua vita allo studio delle opere di Platone e di altri autori a questo affini traducendole, commentandole e scrivendone di proprie. Di lui si ricordano, tra le traduzioni più importanti, quella in latino dei “Dialoghi” di Platone e delle “Enneadi” di Plotino e tra le proprie opere originali quella fondamentale della “Theologia platonica de immortalitate animorum” per cui è riconosciuto in tutta Europa come il padre del Neoplatonismo rinascimentale. Nel 1462 su incarico di Cosimo de’ Medici fondò nella Villa di Careggi a Firenze l’Accademia Neoplatonica fra i cui esponenti principali ci furono Pico della Mirandola, Poliziano, Niccolò Cusano, Leon Battista Alberti, Bartolomeo Scala, Cristoforo Landino e Niccolò Machiavelli nonché esponenti della famiglia de’ Medici come Lorenzo il Magnifico.