Ancora tre anni e poi uno per tutti e tutti per uno: qualunque modello di cellulare potrà essere ricaricato da una sola batteria, una sorta di alimentatore passepartout. La promessa della cancellazione di un piccolo ma quotidiano fastidio viene da un accordo fra 17 produttori annunciato oggi al Congresso mondiale della telefonia mobile di Barcellona.
La connessione fra il telefonino e il caricabatterie sarà assicurata attraverso una porta micro-Usb, già usata in moltissimi dispositivi digitali e negli smartphone di parecchi costruttori. Purtroppo per la rivoluzione dell’alimentatore unico, che potrebbe anche portare a uniformare anche altri accessori, si dovrà attendere il 2012, e tre anni nel mondo dell’hi-tech sono davvero un’era geologica.
Nokia, Motorola, Lg, Sony Ericsson, Samsung e l’americana Qualcomm hanno sottoscritto l’accordo (noto come Universal charging solution) a cui si sono associati anche i maggiori operatori della telefonia: Orange, Telecom Italia, Telefonica, 3 Group, AT&T, T-Mobile, Vodafone Ktf, Mobilkom Austria, Telenor e Telstra.
Il caricabatterie universale non semplifica solo la vita dei consumatori ma contribuisce anche al rispetto dell’ambiente: ha una nuova tecnologia che dovrebbe portare a un risparmio energetico del 50% e ridurrebbe inoltre la mole di 50.000 – 80.000 tonnellate di caricatori vecchi che ogni anno diventano spazzatura.