BETHESDA, STATI UNITI – Cresce il consumo della marijuana tra gli adolescenti americani: un teenager su dieci fuma erba almeno 20 volte al mese. Lo rivela un nuovo studio del National Institute of Health (NIH) di Bethesda, Maryland, e dell’organizzazione non-profit ‘The Partnership at Drugfree.org’, secondo il quale la percentuale di chi fa uso di questa droga e’ passato dal 19% nel 2008 al 27% nel 2011, con 1,5 milioni di adolescenti che fumano regolarmente.
Steve Pasierb, presidente dell’associazione, ha sottolineato che “i genitori si spaventano quando si parla di cocaina ed eroina – il cui consumo invece si e’ stabilizzato – mentre cio’ non accade con la marijuana”.
Alex, diciassettenne di Houston, ha detto per esempio di aver iniziato a fare uso di ‘ganja’ a 13 anni, soprattutto durante il fine settimana con gli amici. “Tutto era piu’ divertente – ha spiegato ai media americani – Mi sono sempre sentito piu’ felice”. E chi si abitua a fumare regolarmente marijuana, secondo gli esperti ha piu’ probabilita’ di arrivare a consumare anche droghe pesanti, come cocaina, ecstasy o crack.
La popolarità dell’ ”erba”, diventata più popolare delle sigarette tra i liceali, è dovuta a quella che gli esperti e i ricercatori descrivono come ”la crescente percezione” tra i teenagers secondo cui l’uso abituale della marijuana non costituisce un pericolo.
Questa percezione è rafforzata in stati come la California dove i punti di vendita di marijuana per usi medici sono diffusi ed ottenerla è facile. Mark Baumgartner, direttore del settore curativo dei tossicomani e degli alcolizzati al Betty Ford Center di Rancho Mirage, California, ha dichiarato che ”non è insolito” che giovani pazienti si procurino marijuana con ricette mediche per curare immaginari disturbi come emicranie o dolori muscolari.