
NEW YORK, STATI UNITI – La Statua della Liberta’ compie 125 anni. E per l’occasione si rifa’ il look, riproponendosi anche in versione hi-tech, con potenti webcams poste sulla torcia che le permetteranno, alla sua veneranda eta’, di sbarcare su internet. Il 28 ottobre a New York per Lady Liberty sara’ festa grande, con tante cerimonie che andranno avanti per tutta la giornata.
Le commemorazioni inizieranno al mattino e saranno presenziate dal ministro degli interni statunitense, Ken Salazar. Il primo appuntamento e’ con la cerimonia di naturalizzazione di 125 nuovi cittadini americani provenienti da oltre 40 paesi, tra cui l’Italia. Alle celebrazioni partecipera’ anche la Francia, il Paese da cui l’imponente statua proviene. E l’inno americano sara’ eseguito insieme a quello francese.
Gran finale in serata con i fuochi di artificio offerti dai grandi magazzini Macy’s. La fama della Statua della Liberta’ negli Stati Uniti e nel mondo non ha eguali. Da 125 anni la sua silhouette domina il porto di New York. Ne ha vista di storia Lady Liberty in oltre un secolo, dal 28 ottobre 1886, l’anno in cui il popolo francese ne fece dono agli americani.
Disegnata dallo scultore Frederic Bartholdi, la statua – che vanta un’altezza di oltre 46 metri – raffigura la dea romana della liberta’, con in mano una torcia e una ”tabula ansata”, tavoletta su cui e’ incisa la data della Dichiarazione d’Indipendenza americana, il 4 luglio 1776, e un brano del sonetto della poetessa americana Emma Lazarus diventato celebre in tutto il mondo per il benvenuto dato da Lady Liberty ”a voi stanche, povere, accalcate masse anelanti a respirare la libertà”. A bordo di un flottiglia di vascelli, Sigourney Weaver, un’attrice inglese che ha trovato il successo in America, leggerà il sonetto della Lazarus.
Ai suoi piedi giace una catena rotta, simbolo dell’emancipazione dalla tirannia. Grazie al suo carattere universale, la statua e’ diventata un simbolo non solo per gli Stati Uniti ma per il mondo intero.
Dalla fine del diciottesimo secolo all’epoca attuale la Statua della Liberta’ e’ stata il biglietto d’ingresso nel nuovo mondo. Oggi sono le lussuose navi da crociera o la veduta aerea del porto di New York, una volta erano i bastimenti carichi di emigranti che arrivavano stremati dopo un viaggio interminabile. Lady Liberty li salutava dall’alto del suo piedistallo e gli offriva la speranza di un futuro migliore.
Ne ha ascoltate tante di storie, la signora, mentre gli agenti dell’immigrazione registravano i nuovi arrivi, storpiandone i nomi, nella vicina Ellis Island. Quante tragedie, ma anche tante storie a lieto fine. Nel ventunesimo secolo quei drammi non ci sono piu’ e Lady Liberty si gode i milioni di turisti che ogni anno le fanno visita e che non lasciano New York senza prima aver rubato uno scatto alla lady piu’ famosa d’America.
Terminata la grande festa cui parteciperanno migliaia di newyorchesi, all’interno della statua verranno iniziati importanti lavori di restauro, e sebbene chiunque arriverà nella Grande Mela sarà sempre accolto da Lady Liberty, non sarà possibile visitarla sul suo piedistallo a Liberty Island per almeno un anno.
