CARSON CITY, STATI UNTI – Colpo di scena al Senato del Nevada, dove non è mancata una inaspettata sorpresa. Il senatore democratico Kelvin Atkinson ha dichiarato pubblicamente la sua omosessualita’ durante il dibattito in aula sulla legalizzazione delle nozze tra persone dello stesso sesso. ”Sono gay”, ha detto alzandosi in piedi e prendendo la parola nel corso della seduta.
”Ho una figlia, sono nero e sono gay”, ha continuato, spiegando di non aver ”mai pensato di dover fare coming out per il mutato atteggiamento degli americani.”. Poco dopo, il Senato del Nevada ha approvato una risoluzione che riconosce le nozze omosessuali e che prevede la rimozione dalla Costituzione dello Stato della norma che dichiara il matrimonio come l’unione tra un uomo e una donna.
Tanto più sorprendente l’inaspettato annuncio di Atkinson perchè il Nevada, nell’estremo far west e senidesertico, è popolato in gran parte da cow boys e rancheros, tutta gente che sul dibattito nazionale su gay e le loro nozze non deve aver sentito parlare un granchè. Ma se il senato di Carson City riconosce le nozze omosessuali sa bene quello che fa in termini di voti. ”In Nevada – has scritto il Las Vegas Sun News – la legalizzazione non riceverà una valanga di voti, ma probabilmente abbastanza per far passare la legge”.
Ma nel Nevada su questo argomento le cose non sono facili. A breve ci sara’ il voto alla Camera, che dovrebbe passare senza problemi. Perche’ la risoluzione diventi legge tuttavia ci sara’ bisogno di un nuovo passaggio nelle camere del Nevada e di un voto popolare, che dovrebbe arrivare non prima del 2016.