Ma per centinaia di migliaia di loro non ci sara’ posto se non verranno costruiti nuovi palazzi, oltre a quelli gia’ in programma. Per ovviare al problema si pensa di sfruttare soprattutto le zone costiere, tra cui Long Island City e Willets Point nel Queens, Red Hook a Brooklyn e il Financial District a Manhattan.
Ma alcuni osservatori sottolineano che questo progetto pone diversi interrogativi sul fronte della sicurezza, poiche’ le zone piu’ vicine al mare sono anche quelle piu’ a rischio per uragani e inondazioni. Il rapporto afferma che la Grande Mela raggiungera’ una popolazione di piu’ di 9 milioni di persone in meno di 30 anni: per gli autori della ricerca infatti, New York continua a costituire una vera calamita per immigrati, artisti e giovani professionisti in cerca di fortuna.