Ma con 75 e passa milioni di americani obesi, ossia piu’ del 35% della popolazione, gli esperti di salute pubblica Usa sembrano sempre piu’ inclini a ritenere necessario un nuovo trattamento farmacologico che metta un freno alla epidemia di grasso superfluo. Composta dall’unione dei principi attivi di due vecchi medicinali – fentermina che sopprime l’appetito e tripotam, un anticonvulsivo che aiuta il senso di sazieta’ – Qnexa ha dimostrato di indurre un dimagrimento medio del 10% del peso corporeo nei soggetti su cui e’ stato sperimentato.
Tra gli effetti secondari possibili del medicinale figurano: aumento del battito cardiaco e palpitazioni, nonche’ possibili difetti nei neonati se il farmaco e’ assunto in gravidanza. ”La verita’ e’ che c’e’ urgente bisogno di nuove opzioni farmacologiche per gli obesi – ha detto l’esperta Elaine Morrato dell’universita del Colorado – i prezzi per la salute dell’ obesita’ sono alti e Qnexa ha dimostratro di essere efficace”. La Fda usualmente segue le direttive del comitato di esperti e quindi il prodotto potrebbe avere la piena approvazione a breve.