NEW YORK, STATI UNITI – Da qualche tempo, sembra che l’utilizzo dello spray al peperoncino da parte della polizia contro gli indignati americani stia diventando una pericolosa fonte di emulazione. Giorni fa una donna di Los Angeles ha ferito venti persone in uno dei grandi magazzini Wal-Mart usando una bomboletta di liquido urticante, durante la corsa agli sconti del Black Friday.
Poi e’ stata la volta di un quattordicenne newyorkese, che ha spruzzato lo spray contro i compagni di classe, mandandone otto all’ospedale con ferite non gravi. Secondo quanto riferito dalla portavoce del Dipartimento della Pubblica Istruzione Margie Feiberg, i funzionari stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente, avvenuto verso le 14 ora locale all’Academy for Social Action, ad Harlem. La polizia ha emesso un mandato di comparizione per lo studente.
Anche Kamran Loghman, il co-inventore dello spray urticante, si e’ detto “scioccato” dal modo in cui nell’ultimo periodo si e’ fatto ricorso alla sostanza. “Normalmente lo spray al peperoncino viene usato quando c’e’ una minaccia fisica impellente per gli agenti della polizia o per i civili”, ha spiegato Loghman, che lo ha sviluppato negli anni ’80 per l’Fbi. Ultimamente invece si fa sempre di piu’ ricorso al liquido in modo “del tutto improprio e inadeguato”, ha detto.