Oggi, venerdì 15 aprile, si celebra la celebrazione della Passione del Signore in cui ci si astiene dal mangiare carne come forma di penitenza. Il venerdì santo è la funzione liturgica che la Chiesa Cattolica tiene nel pomeriggio del venerdì che precede la Pasqua in ricordo della passione di Gesù e della sua morte in croce.
Venerdì santo non si celebra l’eucarestia
La celebrazione incomincia in silenzio. Il sacerdote e il diacono indossano i paramenti di colore rosso. Oggi non si celebra l’eucarestia. I fedeli commemorano solamente l’azione liturgica della passione del Signore composta dalla liturgia della parola, dall’adorazione della croce e dai riti di Comunione.
Venerdì santo e l’astinenza dalle carni
Oggi è richiesto l’astinenza dalle carni essendo oggi un “giorno di magro”, a tutti i fedeli con più di 14 anni. Ai fedeli tra i 18 e i 60 anni è chiesto invece il digiuno ecclesiastico come forma penitenziale.
Si tratta quindi di un momento dedicato alla penitenza e alla riflessione, in attesa di esultare con gioia per la Resurrezione del Signore. E per questa ragione viene chiesta l’astinenza dalle carni.
La Via Crucis
In gran parte del mondo cattolico si celebra la Via Crucis che ripercorre le tappe della Passione di Gesù Cristo, dalla derisione e flagellazione alla deposizione del corpo nel Santo Sepolcro. Le varie tappe rappresentano episodi del Vangelo ed anche fatti tratti dalla devozione popolare.