L’annuncio, a cento giorni esatti dall’apertura del Mondiale, arriva dalla Fifa: il Sudafrica è pronto. Il conto alla rovescia per il Mondiale entra dunque nella sua fase calda. «Nessun dubbio» sull’organizzazione del torneo in programma dall’11 giugno all’11 luglio.
Il presidente della Federazione internazionale Sepp Blatter lancia da Durban la sua benedizione al torneo, fugando gli ultimi dubbi su una competizione difficile che fino a qualche mese fa sembrava un’impresa quasi impossibile.
E invece, ancora una volta, la Fifa ha compiuto un altro miracolo. «Non c’è alcun dubbio, nel mondo del calcio, sul fatto che tutto sia in orario», ha dichiarato Blatter in una conferenza stampa nel nuovo stadio Moses Mabhida a Durban. «Alla Fifa, quello che di tanto in tanto ci irrita – ha spiegato – è che si metta in dubbio» la capacità del Sudafrica di mettere in piedi la manifestazione.
«Perchè tutti questi dubbi? Adesso andiamo, organizziamo questo Mondiale e poi si vedrà a fine luglio. Per essere pronti dobbiamo sempre essere sotto pressione», ha aggiunto.
La prima Coppa del mondo nel continente africano comincerà venerdì 11 giugno a Johannesburg con la partita Sudafrica- Messico, e terminerà domenica 11 luglio con la finale, sempre nel nuovo stadio Soccer City della stessa città.
Sottolineando che l’Africa ha dato molto al mondo del calcio, Blatter si è detto «molto fiero e molto felice che questa storia d’amore si concretizzi finalmente in una festa nuziale».
La Fifa ha appena concluso un’ispezione dei dieci stadi (cinque nuovi e altrettanti ristrutturati) in cui si giocheranno le 64 partite del torneo. «Siamo in orario, siamo pronti per questa Coppa del mondo e questo è il messaggio principale che si ricava da questo giro di ispezioni», ha commentato dal canto suo il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke. Otto dei dieci stadi sono completati e vi si è già giocato. Per il principale, il Soccer City di Johannesburg, 95mila posti, occorrono ancora lavori di sistemazione all’esterno (parcheggi, vie d’accesso, ecc.); mentre quello di Nelspruit (est) ha problemi di manto erboso, che però – assicura la Fifa – saranno risolti in tempo. Per costruire o rinnovare gli stadi, ammodernare gli aeroporti, migliorare la rete stradale e incrementare le forze di polizia in vista dei Mondiali il Sudafrica ha speso 33 miliardi di rand (circa 3,2 miliardi di euro).
E intanto a Rio de Janeiro sono già cominciati – e dureranno fino al 2012 – i lavori di ammodernamento del leggendario stadio Maracanà in vista dei Mondiali del 2014.
Per il completamento dei lavori il Brasile spenderà circa 250 milioni di euro.
