Albert Ebossè ammazzato negli spogliatoi, non da pietra dagli spalti

Albert Ebossè ammazzato negli spogliatoi, non da pietra dagli spalti

ROMA – La morte di Albert Ebossè, 24enne camerunense ucciso durante la partita Cabilia-Algeri, ha diversi punti oscuri.

Secondo il medico legale e il tribunale di Tizi Ouzou, Ebossè sarebbe morto per emorragia interna causata da un impatto con un oggetto contundente e tagliente. Una pietra piovuta dagli spalti, per gli inquirenti.

Secondo Antoine Bell, connazionale di Ebossè e portiere del Camerun, si sarebbe trattato però di vero e proprio omicidio, commesso negli spogliatoi: “Mi hanno detto che Albert non è morto in campo” ha evidenziato l’estremo difensore.

Ebossè sarebbe uscito dal campo con le proprie gambe, come testimonierebbero le immagini video, e sarebbe stato poi percosso da teppisti del presidente del Cabilia, la sua stessa squadra.

 

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FIlippo Limoncelli