Gli stadi si faranno sia quello della Roma che quello della Lazio e a decidere sarà il Comune di Roma, non il governo. Così il sindaco Gianni Alemanno ha detto all’inaugurazione dell’installazione multimediale “Un muro percepito”: «Tanti ragazzi me lo hanno chiesto e ho risposto che faremo gli stadi di Roma e Lazio».
Secca la risposta alle dichiarazioni di Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali, secondo il quale non bisognerebbe apportare modifiche al piano regolatore generale : «Dal punto di vista istituzionale è il Comune di Roma che deve prendere queste decisioni insieme alla sovrintendenza. C’è un iter da aprire che verificheremo, e saremo garanti di tutte le scelte, obiettivi e vincoli presenti sul territorio romano», ha spiegato il primo cittadino.