Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno la mancata costruzione degli stadi di Roma e Lazio in tempi ragionevoli sarebbe un danno anche per la possibile candidatura italiana ad ospitare gli europei di calcio 2016.
Uscendo dal centro sportivo dell’Acqua Acetosa, dove si era appena sottoposto volontariamente ad un “drug test”, Alemanno ha spiegato che, se non dovessero arrivare le autorizzazioni per la costruzione degli impianti l’Italia «non potrà competere per ospitare i campionati europei».
Per Alemanno, infatti, i nuovi stadi sarebbero fondamentali per ospitare alcune partite e senza di loro una candidatura italiana risulterebbe meno credibile.
Il 4 novembre, sempre a proposito degli stadi, Alemanno aveva affermato che, per far partire i progetti, manca «l’approvazione della legge sugli stadi per la presentazione dei progetti».
Di conseguenza, per il sindaco, la presentazione dell’impianto fatta dalla As Roma il 29 settembre, aveva «carattere non ufficiale». Lo stesso giorno il capitano della Roma Francesco Totti aveva espresso la speranza «di riuscire a fare in tempo a giocare nel nuovo stadio». Allo stato attuale delle cose, però, sembra difficile.