FIRENZE – “E’ una questione di educazione e di rispetto, non dipende dalle singole tifoserie, ma da persone singole. Chi ha scritto certe cose andrebbe quasi arrestato ma finché avvengono cose così senza trovare una soluzione è un qualcosa di diseducativo”. Così il tecnico cella Juventus, Massimiliano Allegri commenta la scritta-choc apparsa fuori dalla zona del prefiltraggio dello Stadio Franchi, prima di Fiorentina-Juventus.
“Abbiamo disputato una buona partita davanti a un pubblico meraviglioso. Bello il gesto di Chiellini per Astori. Speriamo di imparare le buone maniere, speriamo di essere tutti più educati. La partita? Sapevamo delle difficoltà , ma abbiamo preso presto il comando del gioco e siamo stati bravi nel farlo. Nella ripresa la Fiorentina ci ha creato problemi; la vittoria, però, è meritata”.
Cosi Massimiliano Allegri commenta il 3-0 rifilato dalla Juve alla Viola. “Dybala ‘tuttocampista’? Ha disputato una bella partita, si è sacrificato molto, ma è stato bravo, perché ha giocato fra le linee”. Tra i protagonisti della sfida Giorgio Chiellini, autore del secondo gol bianconero: “La parole di Pioli nel pre-partita? Lo ringrazio per la stima, cerco di fare il mio, ma la vittoria era la cosa più importante. Sapevamo che la trasferta era difficile: in casa la Fiorentina era una schiacciasassi. Non abbiamo cominciato benissimo, a causa del loro pressing alto, ma abbiamo avuto anche l’umiltà di difenderci quando spingevano”. In casa Fiorentina, invece, Stefano Pioli si aspettava una partita diversa dai ‘suoi’.
“Dal punto di vista della qualità tecnica dovevamo essere di un livello più alto – le parole dell’allenatore dei viola -. Il risultato è negativo ed è brutto, pesante, ma non credo rispecchi l’andamento della partita. Abbiamo tirato in porta 13 volte come loro, avuto altre occasioni come loro. Bisogna migliorare: è il primo gol, per come eravamo piazzati, che non va bene, perché non dovevamo permettere a Bentancur di arrivare facilmente in quella zona di campo. Nella ripresa all’inizio abbiamo avuto occasioni ma, come capita spesso, non riusciamo a capitalizzare”.
Poi, sul clima all’interno dello spogliatoio gigliato: “Stasera erano delusi dal risultato, è normale ed è giusto. Non si sono però arresi, dobbiamo tornare a vincere e devono credere nelle loro qualità – spiega Pioli -. Abbiamo incontrato la squadra più forte d’Italia, ma con le altre ce la giochiamo e ce la giocheremo. Obiettivo Europa? L’obiettivo è quello, è stato annunciato in modo chiaro. Ci puntiamo, ma non dobbiamo tornare indietro: non sarà facile. La classifica non è quella che volevamo, ma non è finita. A gennaio, se ci sarà l’occasione, mi auguro che la società migliorerà alcune situazioni”.