Fuori dalla Champions con Ferrara in panchina, a passo spedito in Europa League con Zaccheroni. Che vuole guadagnarsi la riconferma a Torino con la conquista di un trofeo.
La nuova Juve, che pure in campionato continua a stentare, in Europa si sta togliendo le sue soddisfazioni. Fatto fuori l’Ajax nei sedicesimi di finale, i bianconeri incontrano questa sera il Fulham negli ottavi.
Una partita da giocare, certo, ma con gli inglesi che devono fare i conti con il pesante 3-1 subito all’andata a Torino. Quella di Londra non è una formalità, ma le possibilità di centrare i quarti sono decisamente alte.
La Juventus (i sorteggi ci saranno venerdì a Nyon) potrebbe trovare sulla strada che porta alla finale – si giocherà il 12 maggio ad Amburgo – tutti club di buona tradizione. Avversari da rispettare, non da temere.
Tra questi l’Amburgo, (all’andata ha battuto 3-1 l’Anderlecht) o lo Standard Liegi, che si è imposto con lo stesso risultato sui greci del Panathinaikos.
C’è poi l’incognita Liverpool, forse il club più quotato, che però questa sera rischia di uscire per mano di un Lilla che la scorsa settimana si è imposto 1-0 sugli inglesi.
Possibile avversario dei bianconeri anche il Rubin Kazan (eliminato dall’Inter nella fase a gironi di Champions), che però deve prima liberarsi del Wolfsburg.
Alla finale di Amburgo potrebbero arrivare anche il Werder Brema, che questa sera misura le proprie ambizioni con il Valencia, l’Atletico Madrid (0-0 con lo Sporting Lisbona) e il Marsiglia, impegnato col Benfica dopo l’1-1 dell’andata.