L’ipotesi d’accusa è che i risultati dei due incontri possano essere stati ”addomesticati”, probabilmente ai fini delle scommesse. L’organizzazione delle amichevoli era affidata ad una società thailandese, che ne deteneva i diritti e la direzione di gara affidata a due terne ungheresi i cui nomi non figurano sulla lista degli arbitri internazionali della Fifa.
Estonia-Bulgaria era terminata 2-2, mentre la Bolivia aveva battuto la Lettonia 2-1. Tutti e sette le reti erano arrivate su calcio di rigore, circostanza che ha attirato i sospetti su una manipolazione dei risultati. Già il 12 febbraio la Fifa aveva chiesto un rapporto dettagliato alle federazioni bulgara ed estone.