ROMA – Non ci sarà il gran ritorno ai blues: Carlo Ancelotti ha detto no al tentativo in extremis di Roman Abramovich di riportare l’allenatore al Chelsea. Così riferisce la Gazzetta dello Sport. Il motivo? Ancelotti è già stato prenotato da Rummenigge, l’uomo che sta preparando la successione di Pep Guardiola al Bayern Monaco. Il valzer delle panchine prevederebbe l’ex Barcellona già in parola con il Manchester City (al posto di Pellegrini), Ancelotti al Bayern e Gus Hiddink per traghettare il Chelsea dopo l’esonero di Mourinho.
“Ancelotti è un grande allenatore e un grande uomo”. L’investitura diretta di Pep Guardiola arriva in una conferenza stampa che non produce l’annuncio sperato in Germania. Pep, del resto, aveva fissato la data limite, il 19 dicembre, e manca ancora un giorno. Così, in attesa dello scontato divorzio tra Guardiola e il Bayern, che sarà comunicato entro lunedì, il tecnico catalano elogia già il suo possibile erede. (Carlo Laudisa, Gazzetta dello Sport).
Dopo il Real, quindi, Ancelotti dovrà imparare il tedesco. In realtà, con la crisi di un altro mostro sacro come Luis Van Gaal, anche il Manchester United aveva tentato un abboccamento, ma Monaco sembra ormai una scelta definitiva, cui manca solo il crisma dell’ufficialità.