Argentina-Portogallo 2-1: Messi batte Cristiano Ronaldo

GINEVRA – Amichevole di lusso a Ginevra tra Argentina e Portogallo: vince 2-1 la ‘Seleccion’ grazie ad una rete di rigore segnata all’89 da ‘re’ Lionel Messi, autore anche dell’assist millimetrico che ha permesso il secondo gol argentino, mentre a segnare l’unica rete dei lusitani e’ stato il ‘principe’ Cristiano Ronaldo.

A dominare sono stati i giocatori allenati da Sergio ‘Checho’ Batista al termine di un primo tempo scintillante e di una seconda parte piu’ spenta, davanti a circa 30 mila spettatori. Tutti gli occhi erano puntati su Messi e Cristiano Ronaldo, uscito al 15′ del secondo tempo.

Dal primo e’ arrivata un’ennesima conferma: per gran parte della partita Messi ha giocato ai ritmi e con la genialita’ noti nel Barcellona. A spingere l’Argentina verso la vittoria e’ stato inoltre un altro giocatore del Barca, e cioe’ Javier Mascherano. Messi e’ entrato in scena, e alla grande, al 13′: al termine di un contrattacco, la ‘Pulce’ e’ riuscito a lasciare per strada due uomini e a fare un passaggio perfetto alle spalle di un difensore rivale per Angel Di Maria, il quale da dentro l’area ha superato con un tocco il portiere Eduardo.

Ma in campo c’era anche Cristiano Ronaldo, il quale e’ andato in rete pochi minuti piu’ tardi: Nani ha preso la palla sulla sinistra e dopo un rapido intervento di Almeida, l’attaccante del Real Madrid ha segnato, forse in fuorigioco. Per il portoghese, che ha giocato un’ottima partita, quella di Ginevra e’ stata la prima rete nei sette incontri (sia al Real sia nel Manchester United) disputati finora ‘contro’ Messi nel Barcellona.

‘Re’ Messi ha poi continuato a macinare dribbling e gioco. All’89’, Fabio Coentrao ha propiziato un rigore dopo uno scontro con Juan Manuel Martinez, giovane del Velez Sarfield al suo debutto con la ‘Seleccion’: rigore di precisione realizzato dallo stesso Messi, concentratissimo nonostante i fischi del pubblico. Qualche minuto prima, il ‘palermitano’ Javier Pastore (entrato come Martinez nel 2/o tempo) aveva preso in pieno una traversa con un colpo di testa.

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Alberto Francavilla