
SALONICCO, GRECIA – Una vittoria in rimonta per continuare a lavorare in serenità e volare dal presidente Pallotta per la tournee in America con la consapevolezza che quando la squadra sarà al completo le cose andranno sicuramente meglio.
La Roma di Rudi Garcia si impone in Grecia sull’Aris Salonicco per 2-1 grazie alle reti nella ripresa di Burdisso e Bradley, che annullano il momentaneo vantaggio dei padroni di casa realizzato nel primo tempo dal nigeriano Udoji. Tra le note positive della serata sicuramente l’esordio a centrocampo di Kevin Strootman (in campo per un’ora), la prestazione di capitan Totti (col suo ingresso nel secondo tempo la squadra ha preso in mano le redini dell’incontro) e quella di Balzaretti, autore del cross da cui è poi nato il gol partita di Bradley a dieci minuti dal termine.
Tra quelle negative, invece, un primo tempo sotto ritmo che ha permesso all’Aris di trovare il vantaggio con una punizione dalla sinistra, poco fuori l’area di rigore, di Udoji che ha sorpreso il colpevole Skorupski.
Il giovane portiere polacco si è quindi rifatto in un paio di occasioni, deviando soprattutto sul palo una conclusione pericolosa dalla distanza che avrebbe permesso alla formazione greca di riportarsi in vantaggio dopo pochi minuti dal pari di Burdisso raggiunto al 25’ della ripresa con un colpo di testa vincente su calcio d’angolo di Taddei.
Esattamente come nel pari contro i turchi del Bursaspor, Garcia ha alternato moduli (4-3-3 e 4-2-3-1) e ruotato tutti gli elementi portati a Salonicco. Unica eccezione Lobont, rimasto in panchina a guardare tra i pali Skorupski. Entrambi, però, in stagione saranno in panchina visto che a Trigoria è già sbarcato De Sanctis.
L’ex n.1 del Napoli non è stato convocato assieme ai nuovi compagni Maicon (ufficiale l’arrivo del brasiliano dopo la rescissione col Manchester City, contratto biennale), De Rossi, Florenzi e Destro, con quest’ultimo alle prese lontano dalla Capitale col protocollo riabilitativo personalizzato per superare i problemi al ginocchio e impossibilitato quindi a seguire il gruppo in America.
La Roma, infatti, domenica salirà nuovamente sull’aereo per volare alla volta di direzione Kansas City: ad attenderla, il 31 luglio, le stelle della Major League Soccer e uno stadio, lo Sporting Park, pronto ad ospitare l’Mls All-Star Game 2013. Dopo il test contro Henry e Di Vaio, i giallorossi si trasferiranno quindi alla volta di Boston, dove si alleneranno dal 1 al 5 agosto.
Terminata la visita a casa Pallotta, la squadra di Garcia punterà il Canada: il 7 agosto appuntamento fissato coi Toronto FC. L’ultimo impegno negli States sarà invece di lusso: il 10 agosto, al Robert F. Kennedy Stadium di Washington Totti e compagni sfideranno il Chelsea di Mourinho, prima di fare ritorno nella Capitale.
