Rosella Sensi è a un bivio. O accetta le proposte di Unicredit (cessione degli asset, As Roma compresa) o va spedita verso la sentenza del tribunale.
Oggi è il giorno della verità. Con l’arrivo dei rappresentanti di Unicredit e Italpetroli presso lo studio del presidente del Collegio Arbitrale, Cesare Ruperto, è iniziata l’udienza che dovrà cercare di risolvere il nodo legato ai 325 milioni di euro di crediti che l’istituto bancario vanta nei confronti della controllante della As Roma.
Davanti al collegio arbitrale, composto oltre che da Ruperto anche dai due arbitri designati dalle parti, gli avvocati Romano Vaccarella (Italpetroli) e Enrico Gabrielli (UniCredit), sono presenti sia Piergiorgio Peluso, ad di Unicredit Corporate Banking, che Rosella Sensi, ad Italpetroli e presidente del club giallorosso.
Se le parti non dovessero giungere ad un accordo di conciliazione, si procederà con l’arbitrato. Unicredit chiede la cessione degli asset più redditizi di Italpetroli, As Roma in testa.