BERGAMO – A Bergamo il conto alla rovescia e' gia' iniziato: con undici punti di vantaggio su Varese e Novara, l'Atalanta potrebbe festeggiare il ritorno in serie A gia' domenica. In caso di successo nerazzurro a Livorno e mancata vittoria del Varese sul Padova e del Novara contro la capolista Siena nel posticipo del 1 maggio, per la squadra di Colantuono arrivera' la certezza matematica della promozione. Ma, strano a dirsi, i tifosi sono quasi preoccupati che cio' avvenga, perche' preferirebbero far festa sabato 7 maggio in casa, contro il Portogruaro. La societa' del presidente Antonio Percassi sta gia' pensando ai preparativi, che pero' per scaramanzia vengono tenuti rigorosamente segreti. Percassi continua del resto a ripetere ai suoi di non abbassare la guardia: il traguardo e' troppo importante e scivolare sul piu' bello sarebbe imperdonabile. Con Colantuono in panchina il rischio di deconcentrarsi e' comunque minimo. La promozione in serie A e' il chiodo fisso di Percassi da quando, l'estate scorsa, ha rilevato il club dalla famiglia Ruggeri: ''Dobbiamo tornare in A'', ha ripetuto per tutta la stagione. Un mantra che ha contagiato squadra e tifosi, e che ha spinto l'Atalanta fino al primato in classifica, ceduto nelle ultime giornate al Siena. Le due squadre sono pero' divise da un solo punto e la grande ambizione dei bergamaschi e' vincere il campionato, per tornare in serie A dalla porta principale. Poi si potra' pensare ai rinforzi, per affrontare anche la prossima stagione da protagonisti: Percassi mettera' a segno almeno un paio di grandi colpi. Ancora da chiarire la questione allenatore: il contratto di Colantuono si rinnovera' automaticamente con la promozione, ma secondo i rumors ci potrebbe essere anche un clamoroso ritorno di Gigi Del Neri, in caso di addio alla Juve. Discorsi in ogni caso prematuri, perche' in queste ore ci si concentra sull'anticipo di venerdi' sera a Livorno, vera bestia nera costata due sconfitte quest'anno, in campionato e in Coppa Italia. ''La voglia di riscattarci sara' uno stimolo in piu' – assicura Thomas Manfredini – E poi noi abbiamo fretta di garantirci il margine di sicurezza per poterci dire matematicamente in A''. Una pura formalita', secondo il difensore. ''Non e' un mistero che siamo destinati a tornare al piano di sopra: rimane da stabilire il come. Sarebbe davvero un peccato concludere un'annata esaltante in tono minore''.
