BERGAMO – Fiorentina in emergenza ma decisa a tornare a fare punti in trasferta per continuare la corsa all’Europa: Vincenzo Montella batte su questa tasto senza curarsi troppo, almeno all’apparenza, delle 9 assenze (da Jovetic a Toni) che lo costringono a fare le conta.
”Mai da quando alleno mi ero trovato in una situazione simile ma niente alibi – dice il tecnico viola alla vigilia della gara con l’Atalanta per cui recupera almeno Gonzalo Rodriguez e El Hamdaoui e valutera’ in extremis Pasqual comunque tra i 19 convocati – Ai miei ho chiesto di non sbagliare approccio come accaduto a Cagliari in modo netto e inspiegabile. E ho ricordato, ammesso ce ne fosse bisogno, l’importanza della partita di stasera per capire se possiamo competere per la Champions o l’Europa League che resta un traguardo di prestigio, specie per un club come il nostro che rispetto ad altri ha un terzo in meno di ricavi” sottolinea Montella auspicando quanto prima una legge sugli stadi per colmare il gap con le grandi d’Europa.
Intanto deve pensare a fermare l’Atalanta ”squadra pratica, grintosa, che si rispecchia nel suo tecnico e ha ottimi elementi, da Denis a Bonaventura che mi piace per la duttilita’. Mai come stavolta dovremo mettere in campo tutte le nostre armi, non solo tecniche ma temperamentali”. Come per la rimonta sul Milan esaltata persino dalla Fifa sul proprio sito.
Il tecnico viola con i suoi punta anche a lasciarsi alle spalle le polemiche che hanno investito Firenze e il club viola dopo quanto avvenuto in tribuna attorno a Galliani:
”S’e’ esasperata moltissimo la situazione che ci ha riguardato tirando in ballo una citta’, una tifoseria, una societa’ che sul piano del fair-play sono in prima fila da anni. Le critiche a Firenze mi sono parse fuori luogo. E’ stato punito chi doveva essere punito per un atto di maleducazione che non giustifico ma non (Rpt, non) era premeditato. Ma si e’ esagerato anche perche’ sia la tribuna che la curva si sono sempre comportate bene. Galliani ha detto che tornera’ a Firenze ma con una scorta maggiore? L’importante e’ che la paghi lui” sorride. Posizione che rispecchia quella della societa’ e dei Della Valle che non avrebbero gradito l’eccessiva risonanza data all’episodio a fronte ad esempio degli accoltellati nel derby romano e dell’impegno da sempre pro fair play.
Intanto il patron Andrea ha fatto oggi una breve visita alla squadra per darle ulteriore carica. ”I fatti accaduti a Roma prima del derby sono molto piu’ gravi rispetto a quelli avvenuti in tribuna al Franchi – ha ribadito l’ad viola Sandro Mencucci ospite ieri sera del viola club Tavarnelle – Non intendo certo assolvere chi ha lanciato oggetti a Galliani pero’ anche lui non avrebbe dovuto reagire. Firenze non e’ incivile nonostante molti l’abbiano voluta dipingere cosi”’. Mencucci ha poi concluso confermando la volonta’ della Fiorentina di trattenere a lungo Montella (”Speriamo anche oltre il 2015”) e di evitare con Ljajic, in scadenza nel 2014, un altro caso-Montolivo.