Bitonci ha rilevato di aver appunto «ricevuto dal Questore Savina una rassicurante missiva con la quale chiarisce che, con provvedimento del 19 ottobre 2009, è stato autorizzato l’ingresso del vessillo allo stadio Tombolato, in base alla seguente valutazione: la bandiera in questione ha natura meramente folkloristica o comunque storica, legata al territorio veneto».
«Si metta in cuore in pace dunque il consigliere di minoranza Rebellato – ha detto Bitonci – e stia tranquillo: nessuna norma è stata violata e la Serenissima Repubblica può stare in campo accanto ai tifosi granata, che potranno sostenere, incitare e spronare i propri beniamini anche sventolando il vessillo veneto. Per lui, invece, è già pronto il provvedimento di espulsione immediata dalla repubblica veneta, in quanto ritenuto ‘indegnò di dirsi veneto per demeriti politici».