Il suo incredibile totale e’ di 54 reti in 48 incontri col Barcellona nell’anno solare 2010. Il portoghese e’ invece capocannoniere della Liga, con 15 centri (due piu” di Messi), e’ fresco reduce da una doppietta in Champions all’Ajax, e vuole confermarsi in casa degli acerrimi rivali, che nell’ultimo turno di campionato hanno seppellito sotto 8 reti l’Almeria. ”Voglio vedere se li segneranno anche a noi”, ha provocato Ronaldo, mai in gol contro i catalani, riferendosi alla sfida di domani per la quale c’e’ il tutto esaurito da mesi (sono arrivati tifosi da mezzo mondo, ed un biglietto al ”mercato nero” costa almeno 400 euro), mentre Xavi ha ricordato che per quelli del Barca ”battere il Real Madrid e’ come avere un orgasmo”.
Intanto pero’ la migliore difesa del torneo e’ quella della squadra di Mourinho, grazie anche ad un super portiere come Casillas. A Barcellona potrebbe presentarsi un Real piu” coperto del solito, perche’ Mourinho (che ovviamente non da’ in anticipo la formazione) sta pensando d’inserire un centrocampista di sostanza in piu”, il ”muscolare” Lassana Diarra, al posto del fantasista Ozil, tedesco-turco da sempre tifoso blaugrana (lo rivelo’ al Mondiale) ma ora calciatore del Madrid. Tutti si attendono qualche nuova ”mourinhata”, ovvero show a bordo campo, intanto David Villa vorrebbe concludere il suo anno d’oro segnando al Real nel suo primo ”Clasico” con la maglia del Barcellona, nel segno di una tradizione di debuttanti subito a rete in questa sfida che, da parte barcellonista, annovera fenomeni del calibro di Krankl, Quini, Maradona, Lineker (addirittura una tripletta), Romario, Ronaldo, Ronaldinho, Messi ed Ibrahimovic (esattamente un anno fa, fini’ 1-0). Villa non vuol essere da meno.
Per assecondarlo Guardiola, in silenzio fino alle 20 per attendere la chiusura dei seggi delle elezioni catalane, prepara il solito Barcellona ultra-offensivo, e con Busquets che a centrocampo dovrebbe riprendersi il posto a spese di Mascherano. Un modulo che ha sempre funzionato e con cui il tecnico ex allievo di Mazzone e’ certo che stavolta neutralizzera’ il grande rivale Mourinho.