BARCELLONA, SPAGNA – “E’ stata una decisione molto difficile, mi è costato molto prenderla, ma credo sia il momento”: Xavi Hernandez, 35 anni, leggenda vivente e giocatore più titolato del Barca dei marziani che negli ultimi dieci anni ha dominato il calcio europeo, ha confermato che a fine stagione lascera’ il club blaugrana. Finirà la carriera in Qatar, con un contratto di due anni al Al-Sadd, dove inizierà anche a studiare da allenatore.
Formato nella ‘masia’ catalana, come Leo Messi o Pep Guardiola, da 17 anni ‘cervello’ del Barcellona e della nazionale spagnola, il centrocampista ha conquistato con il club catalano ben 23 titoli: otto scudetti, tre Champions, sei supercoppe di Spagna, due Coppe del Re, due Supercoppe d’Europa, due Mondiali dei Club. Con la Roja ha vinto due Europei e un Mondiale. Nessuno ha fatto meglio. Secondo Sport il centrocampista catalano aveva deciso già l’anno scorso, dopo i disastrosi mondiali brasiliani della Roja (con cui ha vinto due Europei e un Mondiale), di cambiare orizzonti e di finire la propria carriera in Qatar. Il suo addio al Barca potrebbe però essere solo temporaneo. “Voglio tornare, come allenatore, segretario tecnico, qualunque altra cosa” ha messo le mani avanti. A fare da apripista c’è il precedente di Guardiola.
Star del Barcellona ha finito la carriera di calciatore in Qatar ed è tornato al Camp Nou per vincere di nuovo tutto da allenatore. Xavi ha confermato che il club ha cercato di convincerlo a restare. “Mi hanno fatto un’offerta molto buona, ma credo sia il momento di andarmene. E’ molto difficile, perchè amo molto questo club. Abbiamo giocato un calcio fantastico”. “Sarà molto difficile continuare a giocare senza Leo, Andres, Pedro” ha aggiunto. Secondo la stampa catalana il club qatariota gli offre uno stipendio di 10 milioni all’anno.
In previsione dell’annuncio dell’addio, nelle ultime partite nel Camp Nou i 100mila tifosi blaugrana lo hanno osannato. “Mi hanno fatto venire la pelle d’oca. Ho pensato di restare. Ma creo sia giusto andare via ora”. Mundo Deportivo oggi gli dedica tutta la copertina: “Adios a la Leyenda!”. E scrive che per sostituirlo nel ruolo di regista il club catalano penserebbe fortemente al gioiello della Juventus, Paul Pogba.