BARI – Un autogol così grottesco da ricordare quello passato alla storia (e alle cronache giudiziarie per le scommesse) di Masiello contro il Lecce. Non c’è pace e non c’è fortuna per il Bari. Dopo poche giornate di serie B, infatti, il club annaspa nella parte destra della classifica e ha già cambiato allenatore (via Stellone che benissimo aveva fatto a Frosinone) dentro uno esperto come Stefano Colantuono. Ma, almeno per ora, la sostanza non cambia. Anche perché ci si mettono gli autogol.
Al debutto di Colantuono, davanti a ben 16mila spettatori, il Bari grazie a un discreto primo tempo stava portando a casa una preziosa vittoria di misura contro lo Spezia. Poi succede l’incredibile: Fedele cerca di sbrogliare una mischia in area di rigore solo che invece di spazzare in calcio d’angolo scarica un tiro violentissimo da distanza ravvicinata che si insacca all’incrocio dei pali della sua porta.
Davvero difficile non pensare a Masiello e al suo surreale autogol con il Lecce. Autogol che ha avuto un ruolo, e non marginale, nell’inchiesta sul calcioscommesse.
Granoche che chiede di non esultare dopo questo storico autogol di Fedele #respect #BariSpezia pic.twitter.com/rOm14NJqEg
— TrediciDicembre (@ivantarsitano) 13 novembre 2016